Abbiamo intervistato Febre incuriositi dai suoi feat internazionali

Febre, in arte Luca Carboni, è un rapper di Sorso. Ha all’attivo diversi brani dalle sonorità prevalentemente trap, tre dei quali gli hanno garantito anche di farsi conoscere all’estero: Abrakadabra, un pezzo in collaborazione con un artista tedesco OG Abraxas; Darkwear, un brano che ha creato un trend nel vestiario Darkwear (un sottogenere della moda dark) portando gli ascoltatori a condividerlo sui social mentre indossavano abiti total black; Muovi la colita in collaborazione con L’Ade che sta per raggiungere i 100mila ascolti. Tre brani che riassumono bene le sue qualità, essendo dei singoli dalle sonorità decisamente diverse tra loro. Gli abbiamo fatto qualche domanda per conoscere meglio la sua musica e i suoi progetti futuri

Intervista Febre

Come, quando e perchè hai iniziato a fare musica?

Ho iniziato a fare musica per pura curiosità, e come ormai classico dei modi, grazie a Fibra che io senti su MTV con Applausi per Fibra. Di conseguenza ho poi iniziato, sempre nel 2006, con i primi testi, per poi arrivare al 2010 con i primi pezzi registrati homemade, tutt’oggi homemade. E diciamo che poi da “curiosità” il tutto si è trasformato in passione, da passione in sfogo, ed ora onesto voglio, e non vorrei, ma voglio che si trasformasse in lavoro

Con quale artista sogni di collaborare?

La risposta a questa domanda dipende dal mio mood. La mia musica varia da mood in mood, da ciò che vivo nel momento in cui produco. Per farla breve, son tre gli artisti con cui mi piacerebbe collaborare, son tre artisti di cui amo lo stile loro di fare musica: Mostro, Maury B veterano del Rap Italiano, e i Coma Cose.

Che idee hai per il tuo prossimo progetto?

Sarà un EP con dentro 7 pezzi. Per ora non ha una data precisa per l’uscita, dovendo iniziare con le rec ancora. Non avrà un tema preciso, ma si concentrerà da un unico mood fatto di alti e bassi. Arrivo da una situazione recente giudiziaria molto grave, nonostante ciò vivo anche dei bei momenti grazie alla musica, ed io riporto tutto questo all’interno dell’EP. Un EP che dà voce ad un periodo fatto di alti e bassi, ecco. Questo EP sarà un piccolo assaggio del mio prossimo progetto che sarà interamente prodotto da un amico, GiaNgi. E chi lo sa, faremo un Album magari. Ma stiamo comunque lavorando assieme per un bel progetto col resto del gruppo, ComaR e L’Ade.

Hai pensato anche a un modo per collegarlo all’ultimo pubblicato?

Non avrà nessun collegamento col progetto precedente, anch’esso personale ma dal mood abbastanza dark, sia per le sonorità dei beat che per i testi, unicamente tristi e incazzati, per l’appunto l’EP lo chiamai PARE DEPRESSIVO, un piccolo progetto che racchiude paranoia e depressione.

Tra 4 anni dove ti vedi?

Onesto non saprei come rispondere. Come ho detto prima, parlando dell’EP in uscita, sto attraversando una situazione grave e complicata, quindi non saprei. Ma una cosa è sicura, e ne sono certo perché me lo sento con tanta convinzione: ovunque io mi trovi, il nome Febre sarà conosciuto nel mondo della musica. Non sarò magari uno di fama, ma sarò ben noto. Fidati

Meglio la fiamma che brucia più in alto o più a lungo?

Una fiamma alta prima o poi verrà spenta, anche con facilità, stando comunque ferma in un unico punto. Una fiamma che brucia a lungo penso sia meglio, perché per spegnerla dovresti seguire il suo percorso, la dovresti rincorrere, e potrebbe essere più difficile raggiungerla, perché ad ogni passo lei ti brucerebbe. E quella fiamma potrei essere io, di fatto il mio cognome si collega alla fiamma ahah.

Vi lasciamo i link per poter seguire Febre sui suoi social

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