Abbiamo intervistato Rinny Cooper dopo la sua “Aquiloni al vento”

Rinny Cooper è un rapper emergente che fa musica da circa 10 anni senza avere mai avuto grandi riscontri a livello di numeri. Viene da Capriolo, un paese in provincia di Brescia, vicino alla Franciacorta. Lo abbiamo intervistato per conoscere meglio la sua musica e la sua persona.

Immagine: Rinny Cooper

Intervista Rinny Cooper

Come e perché hai iniziato a fare musica?

Ho iniziato a fare musica per passione, mi piaceva la musica rap e il contesto hip hop e trovandosi con gli amici ridendo e scherzando facevamo freestyle. Lì ho capito che avrei dovuto farlo.

Il tuo nuovo singolo seppur indipendente sta ottenendo risultati più che buoni. Puoi raccontarci un po’ nel dettaglio cosa racconta, e soprattutto l’analogia con gli aquiloni?

Il mio nuovo singolo non ha un vero e proprio significato: è un viaggio introspettivo, il risultato di riflessioni e di cose che ho vissuto nella mia vita. L’analogia con gli aquiloni è nata durante la stesura del testo: non era un concept che ho deciso di seguire dall’inizio, mi sembra figo paragonare un aquilone nel cielo al tempo che passa nelle nostre vite. Come un aquilone in balia della corrente, il tempo va lasciato andare non sprecandolo ovviamente, lavorando duro su sé stessi e avendo un obbiettivo su cui lavorare.

Hai mai suonato dal vivo? Se sì, qual è stata la tua ultima esperienza?

Ho suonato dal vivo poche volte, ho fatto vari contest di freestyle e singoli, l’ultimo di questi nelle Marche.

Con quale artista sogneresti di collaborare?

Ci sono vari artisti che mi piacciono molto. Tra questi ci sono Sfera Ebbasta in primis, Lazza e Nayt.

Che idee hai per il tuo prossimo progetto? Hai pensato anche a un modo per collegarlo all’ultimo pubblicato recentemente?

Stiamo da tempo lavorando in silenzio, abbiamo parecchi lavori già pronti. Vorrei prima vedere come va il primo singolo in modo da organizzare bene la prossima mossa.

Qual è il rapporto tra te e il tuo produttore?

Non ho un produttore fisso che lavora con me, ci arrangiamo con ciò che troviamo.

Tra 4 anni dove ti vedi?

Non saprei, non mi piace pensarci. Essendo un negativo cronico potrei dirti che mi vedrei ancora qui a cercare di riuscire in ciò che faccio, ma solo il tempo saprà dircelo.