Crimes, il cantante che unisce elettronica e background acustico

Matteo Reati, in arte Crimes, è un cantante e musicista della provincia di Milano. Nel suo primo progetto SEGNALI RITUALI in uscita a breve cerca la connessione tra sonorità elettroniche e il background più acustico con l’aggiunta di chitarre e strumenti organici in un unica combo. Gli abbiamo fatto qualche domanda per conoscere meglio il suo stile.

Intervista Crimes

Cosa ti ha spinto a cambiare radicalmente il tuo suono da un’atmosfera rock/metal a un sound più indie/pop?

In realtà prendo le cose molto per come le sento in un determinato periodo/ momento. Penso che tutto quello che ho fatto prima di queste nuove uscite che ad oggi posso dire essere il vero inizio di questo progetto siano state tutte sperimentazioni che hanno dato vita anche inconsciamente a tutto ciò che sono e mi rappresenta come suono.
Il categorizzare poi resta sempre un po difficile e per questo abbiamo deciso di chiamare questo inizio NU ITA.

Quali influenze musicali hanno contribuito a plasmare la tua evoluzione musicale e il nuovo suono presente in Non Credo +?

Come detto anche prima penso sicuramente tutto ciò che ho sperimentato nel corso della crescita nonché l’ambiente dove vi trovo e tutte le sensazioni che ne derivano.
Posso dire che sono un amante della musica elettronica e allo stesso tempo mi piace suonare la chitarra quindi penso che questo sia stato il binomio che ha creato Non Credo +.

Come descriveresti il processo di creazione del video Non Credo +, sia dal punto di vista musicale che scenografico?

Il video è nato dalla mente geniale, folle, meticolosa ed eccentrica del mio collaboratore nonché amico Alessio Marisca. Un vero artista come lo definisco sempre quando ne parlo che ha avuto la visione del video partecipando anche attivamente al suono come musicista in tutte le produzioni del disco che abbiamo creato.
Qualcosa fuori dagli schemi che a sua detta lo é esattamente come me.

Come pensi che i tuoi fan più fedeli abbiano reagito al cambiamento del tuo sound? Hai ricevuto feedback positivi o negativi?

Sono stato molto sorpreso che i più fedeli abbiamo accolto la cosa con stupore e piacere probabilmente più di altre volte.
Feedback per lo più positivi ma ovviamente anche critici che spronano sempre a dare il meglio e far avere un quadro esterno della propria creazione

Cosa ti ha ispirato a scrivere il testo di Non Credo +? Ci sono temi o messaggi specifici che volevi trasmettere attraverso il brano?

Come dico appunto nella canzone, non credo più a parecchie cose che probabilmente fino ad oggi abbiamo dato per scontate. Sono stanco di vivere e credere alla illusione che bisogna credere a tutti i concetti palesemente sbagliati della nostra vita che ci sono arrivati come imposizioni del caso.

Quali sono i tuoi progetti futuri riguardo alla tua musica? Continuerai a esplorare il suono indie/pop o hai intenzione di sperimentare altri generi nel prossimo lavoro?

Penso che questo come ho detto è l’inizio vero del mio percorso. Sicuramente consoliderò ancora di più quello che ho creato e lo porterò a qualcosa in più.

Dove ti vedi tra 5 anni?

Difficile, spero di poter continuare tutti i miei percorsi nel mondo sonoro e stabilire un’onda nuova.

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