Intervista a SICKZ per scoprire la sua arte e l’ultimo singolo “Zitto”

Alessandro Costanzo, in arte, SICKZ, è un rapper classe ’96 in attività dal 2014. Ha alle spalle alcuni album che però, a detta sua, si discostano dall’idea di musica più matura che ha ora. Si può dire infatti che la sua carriera ha avuto un reset nel 2019, quando con il Covid ha avuto modo di riflettere sulla sua vita e sulla sua passione per la musica. Ora è tornato più carico e con idee più chiare su chi vuole essere, chi vuole rappresentare ma soprattutto ha cambiato l’approccio nei confronti della musica. Conosciamolo meglio in questa intervista.

Immagine: Sickz

Intervista Sickz

A proposito di Covid-19, ha allentato i tuoi progetti?

Il Covid assolutamente no: ho sempre avuto a disposizione il mio home studio ed anzi il restare in casa mi ha permesso di pensare e lavorare decisamente di più sulla musica che volevo fare cercando di essere più Sickz e molto meno invece chi mi ispirava. Quando ho preso il covid che mi ha costretto in casa ben 59 giorni ho fatto uscire alcuni freestyle che mi hanno aiutato ad esercitarmi con altri stili.

Interessante e a chi ti sei ispirato inizialmente? Qual è il featuring dei tuoi sogni?

Inizialmente mi sono ispirato a Salmo. Cazzo ero letteralmente ossessionato dalla sua musica hardcore degli anni precedenti al 2014. Però ho anche influenze di Fibra, da bambino consumavo i suoi dischi. Il featuring dei miei sogni rimane però Salmo anche se mi piacerebbe tantissimo un giorno collaborare con Massimo Pericolo.

Da poco è uscito il tuo ultimo singolo ZITTO. Parlaci un po’ di quest’ultimo. Com’è nata l’idea?

ZITTO è nata una mattina nel mio home studio. Era da un po’ che volevo fare qualcosa di aggressivo con voci distorte e sono capitato su quel beat di cui mi sono innamorato. Ho scritto una cosa al volo e mi piaceva un botto e mi sono ricordato di Reprobate Mind con cui avevo lavorato varie volte tra il 2015 ed il 2016 su stili molto simili. Mi sono detto “se la faccio voglio lui insieme a me, un bel ritorno al passato“. L’ho contattato e anche lui si è reso subito disponibile. Poco dopo sono capitato sempre per caso sulla musica di Uukiyo tramite il produttore della base, un flow pazzesco, dall’America! L’ho contattato ed era dentro pure lui. A questo punto mi sono messo in cerca di altri che non fossero italiani, per fare qualcosa di diverso.


Chi sono gli altri? Come li hai trovati?

Ho trovato poco dopo NYR K1D che è tedesco, fortissimo! E subito dopo il francese NOVA, pazzesco. Usava da dio la tecnica dello scream e mi ha fatto perdere la testa in tutti i suoi singoli. Poi sono entrati NellZarek, peruviano quindi rappa in spagnolo, con uno stile tutto suo e infine SKI4FER dalla Bielorussia. Entrambi gasatissimi di poter fare questa cosa. Quest’ultimo come featuring ce l’ho particolarmente a cuore, in un epoca paradossale come la nostra è stato bello aver a che fare con qualcuno che agli occhi di molti, anzi, di tanti è cattivo. Una persona veramente precisa e affidabile, felicissimo di poter lavorare con noi visto che anche loro, come ha potuto dirmi lui stesso, percepiscono male questa situazione in cui vengono additati come mostri. Non ci poteva credere!

Quanto avete lavorato sul brano?

In totale il progetto è durato da metà settembre, in cui ho scritto io per primo, fino alla settima scorsa. È stato difficile: fusi orari diversi, lingue diverse. Ma non ci siamo arresi e alla fine è uscito. Il pezzo spacca, sono fiero di esserci riuscito ed il risultato è veramente buono. Anche avere attrezzature molto diverse , con budget differenti, non è facile da gestire in fase di mixaggio però ce l’abbiamo fatta. Anzi, poi mi dirai anche tu che ne pensi! ahaha

Che idee hai per il tuo prossimo progetto? Hai pensato anche a un modo per collegarlo all’ultimo pubblicato?

Il mio prossimo progetto in realtà è in parallelo a questo, ci sto lavorando da Dicembre dell’anno scorso. Non posso dire molto perché non ho annunciato niente, ma è un esperienza che mi è piaciuta tantissimo fatta con mio fratello in arte Davi. È uno stile completamente diverso dal mio solito e sono decisamente uscito dalla mia zona di comfort. Anzi, a breve uscirà il primo estratto. Devo solo decidere quando.

Consigliamo anche l’asclto del suo precedente ep intitolato Sto + peggio di un cane

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