Intervista: Neon Manta riparte dopo 2 anni di silenzio
Neon Manta, artista classe ‘96, nasce a Roma e muove i suoi primi passi nella musica nel 2009; da quel momento si cimenta in vari generi tra cui rap, trap, kpop e pop.
Dal 2019 al 2021 Neon Manta decide di restare in silenzio per raccogliere nuove idee e fare nuove esperienze. Attualmente sta sfornando numerosi singoli a cadenza mensile sperimentando tra vari generi, passando dal kpop per arrivare alla musica più elettronica e pezzi pop, prendendo come riferimento tracce originali di altri artisti e rielaborandole a modo suo scrivendo testi molto interessanti e portando un suo immaginario unico.
Intervista Neon Manta
Quando hai mosso i primi passi nella musica?
Nel 2007 ho avuto la fortuna/sfortuna di passare un anno e mezzo in Russia dato che sono mezzo russo. Lì ho conosciuto l’hiphop con la G-Unit, The Game, Eminem. Tornato a Roma con questo bagaglio musicale e di esperienze per lo più traumatiche ho deciso anch’io di mettermi in gioco e dire la mia, dunque ho iniziato a scrivere i miei primi testi. C’è da notare che non avevo idea dell’esistenza del rap italiano e di conseguenza scrivevo cose davvero imbarazzanti prendendo ispirazione dai testi americani.
In quali generi musicali ti sei cimentato nel corso della tua carriera?
Avendo una gavetta di più di 10 anni alle spalle chiaramente mi sono cimentato nei generi più disparati, sicuramente il rap e il kpop sono quelli che negli anni ho frequentato più assiduamente, anche se sono passato per il pop e attualmente anche per l’r&b.
Perché hai scelto di restare in silenzio tra il 2019 e il 2021?
Nel 2019 ho avuto seri problemi di salute che mi hanno tenuto fermo, ma venivo anche dalla scottatura presa dai 10 anni di percorso che non mi avevano portato da nessuna parte, dunque con la musica la storia per me era chiusa per sempre.
Cosa hai fatto durante il periodo di silenzio per raccogliere nuove idee ed esperienze?
Nel mio periodo di silenzio ho accumulato esperienze di ogni genere che mi hanno poi aiutato molto con il mio ritorno. Sono molto convinto che se si scrive ciò che si vive bisogna accumulare esperienze o si finisce per parlare sempre del passato o banalmente delle stesse cose in ogni traccia.
Quali sono alcuni esempi di artisti o tracce originali che hai utilizzato per creare la tua musica unica?
Come vorrei spiegare alle persone che leggeranno questa interview, mi sono rimesso in gioco quest’anno e volendolo prendere solo come un gioco ho deciso di riprendere una formula che a volte avevo già utilizzato in passato: piuttosto che farmi produrre dei beat ex novo, non avendo nemmeno un produttore mio che potesse curare la mia identità sonora, ho scelto di prendere hit dal mondo prendendo la linea melodica e il beat, e portandoci su il mio bagaglio di esperienze con la scrittura e il mio immaginario, oltre che ovviamente la mia voce. Tutte le mie tracce al momento hanno questo metodo, lo trovo molto stimolante e divertente, dato che cerco anche con il mio testo di creare assonanza nelle rime rispetto alla lingua della traccia originale di riferimento. Per vedere le reference alle tracce originali basta controllare nelle descrizioni di qualsiasi video sul mio canale youtube.
Come descriveresti il tuo immaginario unico all’interno della tua musica e delle tue performances?
Descriverei il mio immaginario come la vita di una qualsiasi persona. Cerco di non trattare mai lo stesso argomento o quantomeno di farlo sempre in chiave diversa. Gli argomenti che mi sono più cari sicuramente sono quelli love, dato che la forza per ricominciare questo percorso viene proprio dall’uscita da una relazione super tossica che mi ha dato di nuovo la voglia di spaccare. Cerco anche di essere un po’ motivazionale nelle tracce e di dare supporto al mio ascoltatore per non farlo sentire solo nelle avversità. Ricordo a tutti che Neon Manta è il mio nome d’arte. Una manta che vola nei cieli oscuri e in tempesta portando la sua luce al neon, portando la sua luce interiore, nonostante tutto intorno stia cadendo a pezzi, è una forte richiesta anche all’ascoltatore nel trovare la propria identità, il proprio daimon come direbbero i greci.
Vi lasciamo di seguito i link per poter seguire l’artista Neon Manta su tutti i social network: