Niky Savage da quasi 0 a 100: parliamo con lui del suo successo
Niky Savage, pseudonimo di Nicholas Alfieri, è un rapper di Milano, originario della provincia di Napoli.
Nel 2021 pubblica il primo brano Trust No One, distribuito da Believe Music e prodotto da Blssd, per il quale realizza il caratteristico tag “Blssd è la vibe”.
Da subito Niky Savage mostra uno stile crudo, oscuro e introspettivo, caratterizzato da una voce rauca e dalla sporca “WaWa“, un verso che diventerà presto la firma dell’artista nei suoi brani.
Nel 2022 pubblica 4 brani e la prima collaborazione con un altro rapper emergente: Spoiler feat. 22Simba, il cui video ufficiale pubblicato su YouTube riscuote grande successo e raggiunge in pochissimo tempo +1.000.000 streaming su Spotify.
Solo a Febbraio 2023, con la pubblicazione del brano Yamamay distribuito da Warner Music, Niky Savage riesce a conquistare il pubblico superando in meno di un mese +6.000.000 di streaming su Spotify, entrando per diverse settimane in TOP 50 Italia e nella Top 5 TikTok.
Gli abbiamo fatto qualche domanda per conoscere meglio il suo percorso.
Intervista Niky Savage
Da 0 a 100 in un solo singolo, cosa si prova a gestire un successo così improvviso?
Non direi proprio da zero, per il semplice fatto che dal primo momento noi non ci siamo mai sentiti a zero, non fraintendetemi. C’è stato un lavoro enorme dietro, silenzioso, abbiamo studiato giorno e notte, abbiamo riso e pianto ancora prima che diventasse un lavoro, perché di questo si tratta ora (fortunatamente), non siamo mai stati a zero noi, non è una questione di arroganza, è che noi non abbiamo mai giocato per partecipare, in un modo o nell’altro sapevamo che avremmo fatto qualcosa di grande prima o poi, anche se “qualcosa di grande” non lo abbiamo ancora fatto, capirete.
Cosa ne pensi di chi ti etichetta “rapper da TikTok”?
Chi mi etichetta rapper da TikTok non ha capito niente, ma il web è così e lo comprendo, lo accetto, anzi da una parte ringrazio perché alla fine l’importante è che si stia parlando di me, anche se in realtà mi dispiace perché ormai il mondo gira male. ora basta una persona che dice qualcosa e sono tutti pronti a seguire come pecore, non c’è più personalità, non c’è più un proprio pensiero. Poi penso anche che molti non ne capiscano così tanto di rap, altrimenti capirebbero le capacità, come le hanno capite i loro rapper preferiti quando mi hanno scritto. Scusate la spocchia, ma in realtà mi innervosisce il fatto che ci siano persone che debbano per forza etichettare, anche perché chi l’ha detto che se rappi non puoi farti un TikTok? Davvero è triste vedere come ragazzini abbiano il paraocchi quando dovrebbero ricordarsi che la vita è una sola e stanno perdendo tempo in cazzate, io ho scelto di essere me stesso, di divertirmi e di rappare, perché è quello che amo fare e spero che un giorno verranno abbattuti questi muri costruiti sulla base della stupidità.
Niky & Blssd: l’importanza dell’accoppiata producer/rapper. Parlacene un po’.
Blessy è un baby goat, l’ho conosciuto in un momento in cui mi stavo cagando sotto perché avevo mille tracce nel pc ma tutte su type ed era arrivato il momento di droppare e non riuscivo a trovare qualcuno in grado di rifarmele suonare in quel modo. Poi è arrivato sto bastardino e le ha rese ancora più potenti. L’ho capito subito che sarebbe stato lui la mia spalla. Ma non siamo soltanto noi, non ero soltanto io, con me c’era già Noilden (mio amico e manager) che si stava cagando addosso anche lui con me, prima di conoscere Blessy, tanto da arrivare persino a provare a fare lui stesso i beat😂😂 (che vibe). Avere una squadra è una cosa fondamentale, ma tutti devono camminare con lo stesso passo, altrimenti non funziona.
“E’ la vibe” lo sentiamo anche nella tag di Blssd, spiegaci cosa significa per te.
Eheh.
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