PINGUINI TATTICI A SANREMO : RINGO STARR DIVENTA FRONTMAN?
Così come per Junior Cally, anche i Pinguini Tattici Nucleari, prima del Festival di Sanremo, ricevettero critiche per alcuni loro versi, appartenenti alla canzone Irene, ma, mentre Junior Cally finisce in ultima posizione, i Pinguini ottengono la 4a, con il singolo Ringo Starr.
Ringo starr è una canzone da ultimi della classe, da secondari, da quei Robin (richiamato anche nel testo) cantati da Cesare Cremonini.
Ringo Starr, difatti, cadeva in secondo piano dinnanzi agli altri due componenti dei Beatles : Jhon Lennon e Paul McCartney. I pinguini tornano a dirci (come già successe in Tetris : ”Ricordami come Neville Paciock in un mondo di Draco Malfoy”e in Verdura : ”Avevi Richie Cunningham, hai preferito Fonzie”) che anche i personaggi secondari hanno una storia, e la possono raccontare, assieme al proprio contributo. Lo fanno attraverso la poetica tipica del gruppo, tanti riferimenti culturali e ai salti pindarici tra sinonimi e abbassamenti di senso : citazioni ai Beatles, quindi, ma anche a Batman, How i Met Your Mother, Ritorno al futuro, e anche l’Eredità, che sicuramente avrà fatto piacere ai dirigenti Rai.
Il singolo piace, il pubblico si infiamma, l’esibizione è divertente, mobile, energica : lo spirito è giusto, perché le parole sostengono chi si sente lasciato dietro le quinte, e lo portano a ballare.
I Pinguini hanno tutte le carte, fatte da originalità, versatilità, alternanza serio-faceto, per vincere il festival di Sanremo.