23 6451 RECENSIONE – IL NUOVO DISCO DI THA SUPREME

Come ogni volta, anche oggi vi portiamo la recensione dell’ultimo disco che ha creato più scalpore, ossia 23 6451 di Tha Supreme. Il giovanissimo artista sta disintegrato ogni record: dopo esser diventato il secondo artista italiano per numero di riproduzioni all’album dopo solo un giorno, ora diventa anche l’artista con più riproduzioni in una sola settimana, per di più con l’album di esordio! Ma i numeri sono così meritati anche per i nostri 5 esperti di oggi?
[Prima di iniziare: abbiamo detto anche noi la nostra sull’album! Leggi l’articolo qui.]

Rap Words23 6451 Recensione

ThaSupreme… Sapete come l’ho scoperto io? Da una di quelle inserzioni a pagamento su instagram molto fastidiose. C’era il classico omino viola con un pezzo di Oh 9od. Mi sono incuriosito e fu così che cominciai ad ascoltarlo. Mi ha subito suscitato quel non so che di diverso. Perché così è lui: diverso. È assolutamente originale in tutto ciò che fa. Le basi, i testi, la vocina, il suo oooookkkkk, i titoli con i num3r1 e così via. Singolo dopo singolo l’ho apprezzato sempre di più fino alla mia canzone preferita, e rimane tutt’ora la mia preferita che è m8nstar. L’album secondo me è la ciliegina sulla torta perché ha chiuso un lavoro al quale lavorava da tempo.

Sulla mia Page il giorno dopo l’uscita del disco ho lanciato il sondaggio per chiedere i primi pareri. Ho avuto feedback molto negativi da parecchi utenti. Da chi dice che non ha senso, a chi dice che erano meglio solo i singoli a chi dice che si aspettava di più. È vero, legittimo, quando c’è troppo hype intorno a qualcosa il rischio è questo ma ehi, fa parte del rap game. Io ci tengo a sottolineare come ThaSupreme sia sempre e comunque “solo” un ragazzino del 2001, molto più giovane della stragrande maggioranza di chi lo critica e che dice che poteva fare meglio. La cosa che mi piace più di tutto di lui è che è un autodidatta, si fa tutto da solo, le basi, i testi, gli arrangiamenti ecc. E poi la sua particolarità secondo me è quella di usare la voce non solo come tramite per esprimere un testo ma la usa come strumento musicale. La voce fa parte della base, del flow… E che flow, come produttore questo ragazzo spacca. Le basi nella maggior parte dei pezzi sono spaziali eh. Veniamo ora al dunque. 23 6451 cioè Le Basi, non l’ho capito subito sinceramente, mi è piaciuto? Ni, di pezzi belli belli che dici oh wow questa me la salvo assolutamente ne ho trovati pochini (ovviamente parlo dei pezzi nuovi).




Tra i feat secondo me si salvano assolutamente quello con Nitro in 6itch remix, quello con Mara Sattei molto orecchiabile  e quello con Salmo, Lebon non delude mai. Gli altri secondo me sottotono a volte addirittura forzati…sinceramente non capisco perché Mahmood ad esempio. Nel complesso si è vero ci sono parecchie cose che potevano andare meglio ma ricordo sempre a chi critica che è il primo album in assoluto di un giovane artista, e se questo è un assaggio il futuro non può che essere roseo per lui. Diciamo che per produrre la base di Perdonami per un certo signore che si chiama Salmo a soli 16 non è da tutti… Il talento di certo non gli manca! Le critiche che invece rivolgo al disco sono riguardo i testi. C’è un pezzo in cui dice 7rapper ma1… Però in alcuni brani i testi sono degni di uno Sfera Ebbasta, non lo sto insultando chiariamoci, ma sono testi spesso privi di senso o magari con una/due barre in cui si capisce cosa vuole dire circondate da barre completamente prive di significato. Inoltre molti pezzi sono talmente velocizzati al punto che diventa difficile addirittura capire cosa dice. In conclusione sono soddisfatto a metà diciamo. Sempre nel sondaggio di cui parlavo prima qualcuno diceva che è un disco “da capire” o al quale “serve tempo perché è roba nuova”, ecco io la penso così come loro. Qualcuno addirittura diceva DISCO DELL’ANNO, signori qui lo dico e lo ribadisco, disco dell’anno è solo uno, quello di Marra. Stop. 23 6451 non sarà disco dell’anno ma ThaSupreme ha dato segno di vita e ha fatto capire a tutti che la scena rap italiana è roba per lui nei prossimi anni.

Forza Rap23 6451 Recensione

Tha Supreme, dalla prima volta che l’ho ascoltato ho subito pensato che spaccasse, ci sapeva fare, aveva grinta e talento, l’esordio era positivo, aveva un originalità da “alieno”. Questo ragazzo a soli 18 anni, sta facendo passi da gigante, cose che nessun rapper emergente è ancora riuscito a fare, anche se lui ha tantissimo supporto da parte dei rapper più alti di lui, ma nonostante questo ci sa fare.

Ovviamente l’album non ha deluso del tutto le mie aspettative, “23 6451” è senz’altro uno dei dischi d’esordio più attesi di quest’anno, forse l’unico, dietro questo disco c’è solo una persona, il disco è stato curato interamente da tha Supreme, dal concept a tutte le strumentali, bisogna ammettere che dietro a questo album c’è un enorme lavoro. Il disco non caratterizza un esordio, in se per se, ha varie facce. Tha Supreme ha deciso di mettere all’interno del disco molti Feat (togliendo le tracce già uscite) da rendere ancora più vario il disco, in più ha deciso di utilizzare la sua voce, come se fosse un qualcosa in più da dare al beat, i beat in più riesco a colpire l’ascoltavo te al primo ascolto, grazie alla loro complessità, e ad una combinazione unica del suo genere.
Il risultato finale sono brani stratificati, a volte non facilissimi da comprendere del tutto al primo ascolto (come nel mio caso), in più i ritornelli sono fatti apposta per entrare nella testa dell’ascoltatore fin dal primo ascolto.
23 6451” è un disco leggero, con temi leggeri ma anche importanti, tipici di un adolescente, come le amicizie, le ragazze, i primi amori, il sentirsi diverso da tutti e molto altro.

Il disco però ha un difetto, la sua lunghezza, ascoltarlo tutto in una botta può pesare a pare mio, l’ho dovuto spezzettare per ascoltarlo, in più troppi brani già usciti, poteva eliminare qualche traccia vecchia e lasciare solo nuove tracce.
Ma nonostante tutto il disco è stravolgente.
Voto finale 7.5




Rap Prod Magazine23 6451 Recensione

23 6451 ha creato sicuramente tanto hype tra gli ascoltatori rap, essendo il primo disco di un ragazzo classe 2001 eccelso per la sua originalità e per aver fin da subito ricevuto l’apprezzamento da parte dei “big della scena”, includendolo in molte collaborazioni di spessore: dall’ingresso in Machete al featuring con Gemitaiz e Madman in Scatola nera fino alla collaborazione con Marracash in Persona. Parlando di aspettative, eravamo tanto curiosi di ciò che il produttore avrebbe potuto tirare fuori, in quanto ha assunto il suo spessore nella scena ma solamente con featuring, basi e singoli, senza mai aver potuto a lavorare a un progetto singolo come un disco. Tha Supreme ha uno stile tutto suo, caratterizzato da canzoni brevi ma che spaziano tra vari argomenti (qualcuno anche più profondo di quanti ci si aspetta) ma utilizzando versi semplici, con basi e strofe realizzate in maniera cartoonesca, ed è questo che rendere questo prodotto innovativo e originale all’inizio, ma l’ascolto diventa più pesante con il passare delle tracce. Personalmente non abbiamo apprezzato particolarmente 23 6451, perché ogni brano è simile agli altri nell’ambito del sound. Un disco dovrebbe avere diversità e versatilità al suo interno, in modo da non essere ripetitivo e monotono, e questo è ciò in cui Tha Supreme ha fallito.

La critica, insomma, é che nella sua originalità questo album è riuscito, dopo qualche ascolto, a sembrare un po’ troppo ripetitivo.
Azzeccatissimi i featuring di sicuro, che dimostrano che il rapper sia molto apprezzato dalla scena stessa e comunque considerando la sua giovanissima età, il demone con l’aureola vestito di viola ha sicuramente spazio, talento e tempo per migliorarsi.




Rap Conscious23 6451 Recensione

Hype, Hype, Hype. Ecco come riassumere questi ultimi mesi di uscite, di spoiler e di singoli del promettente Tha Supreme.
Devo ammettere che inizialmente non apprezzavo particolarmente le sue strofe, ma bensì i suoi particolarissimi beat.

In “23 6451”, Davide, vero nome dell’artista, mi ha fatto ricredere.

Produzioni da urlo e featuring impeccabili. Sono molti i nomi di grande caratura che hanno collaborato al progetto. Fabri Fibra, Salmo, Lazza, Dani Faiv, Marracash, Nitro ma anche una piacevole sorpresa come Mara Sattei, sorella del rapper.
Possiamo dire di aver trovato l’album migliore dell’anno? Non credo, ma trovo comunque sia un ragazzo giovane talentuosissimo che ha molta voglia di fare. Non è un album per tutti, va ascoltato col giusto mood e credo che se si prenda in un momento sbagliato possa non convicerci a pieno.

Unica piccola nota negativa è il featuring di Madman e Gemitaiz che personalmente non mi è piaciuto molto. Cosi come in scatola nera li trovo molto ripetitivi.

In conclusione, un album che molto probabilmente come disco d’esordio sarà un successone e che spianerà la strada ad uno dei producer più in voga e promettenti di tutto il panorama rap italiano.




La Mente Del Rap23 6451 Recensione

C’è chi lo odia e c’è chi lo ama, chi lo disprezza e chi lo considera un genio.
Che piaccia o meno, è indiscutibile che il disco di Tha Supreme sia un game changer.
Non solo per i record di ascolti che continua a macinare, quanto più per avere introdotto una sorta di nuovo sottogenere (nato dalla fusione di vari generi e stili) nel mondo del rap.
I feat sono sicuramente una marcia in più, tutti nomi di spicco del panorama rap italiano, capaci di adattarsi ai beat futuristici di Thasup.

In conclusione, a mio parere, non è sicuramente il disco dell’anno, ma, come disco di debutto, è un lavoro ben fatto, solido e scorrevole.
La pecca principale, criticata a Thasup già dai primi pezzi, è la totale assenza di contenuti; sinceramente, speravo che per il suo primo album tirasse fuori qualche testo un po’ più “impegnato”.
Canzoni preferite: Sw1n6o (il beat electroswing è oro), Parano1a k1d (Thasup e Fibra che rappano insieme non mi è dispiaciuta come accoppiata), M12ano (nostalgica al punto giusto) e 5olo (la più futuristica).




I nostri super esperti di oggi sono stati davvero attenti nella loro recensione. Tutto sommato, il disco è piaciuto a tutti, ma per alcuni aspetti tutti si sono detti insoddisfatti.

In ogni caso, come al solito, le migliori canzoni del disco sono state inserite nella nostra playlist ufficiale. Salvala se ti piace