BRESH HA FATTO IL DISCO DELL’ESTATE
Bresh ha pubblicato la repack del suo disco, cambiandone perfino il nome in “Che io ci aiuti”. Le nuove tracce riprendono quello che era il mood delle vecchie, ampliandone ancora di più i confini. Infatti Andrea sembra che abbia viaggiato con la mente verso Milano e Roma, arrivando fin nello spazio, ma mantenendo il proprio cuore ben saldo nella sua amata Genova. Così facendo ha arricchito ancor di più un album già di per sé piuttosto completo.
Nel complesso le sonorità creano un’atmosfera leggera ed estiva, che si adatta alla perfezione ai versi del classe ‘96. Mood che potrebbe venire additato come superficiale, ma che in realtà nasconde una grande cura e introspettività dei testi.
Un grande plauso per la riuscita di questo progetto va dato senza dubbio ai produttori. Su tutti Shune, che si è fatto conoscere proprio grazie a questo disco. Il suo sound è molto legato a quello degli strumenti, discostandosi da quelli elettronici preferiti ai più all’interno del rap odierno. Questa scelta dà un’impronta ben definita alla musica di Bresh, rendendolo davvero una mosca bianca della scena hip-hop nostrana.
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