DIO PERDONA IO NO: LA RECENSIONE DI 6 ESPERTI

Eccoci al solito appuntamento con i pareri del popolo di Instagram, in questo caso col disco di Enzo Dong “Dio perdona io no” e la recensione delle top page. Cosa ne pensano le pagine di rap più grandi e autorevoli? Ecco le loro recensioni

Rap Words – Dio perdona io no recensione

Enzo Dong, senza dubbio è un personaggio, rappresenta un po’ il simbolo di rivalsa del tipico napoletano che è legato alla sua terra e alla sua cultura, lo si capisce ad esempio già dal titolo del pezzo Napoletana vera, dove dice che vuole “una tipa più criminale di lui”. Ma questo legame con Napoli, con Scampia, con le stesse Vele da dove dice di arrivare è sopraffatto da sprazzi di vita reale dura e cruda che l’artista ha vissuto. Lo si capisce ad esempio da una barra ricorrente in tutto l’album in più brani: “Dove ognuno nasce giudicato”. Ecco io questa l’ho letta come una grossa provocazione al tenore vi vita che c’è. Bello però è come l’artista fa dell’autoironia su questa cosa. Inoltre ho apprezzato molto del disco il fatto che si concentri molto sui sentimenti e le emozioni che Enzo ha provato nel corso delle sue varie esperienze, dall’amore (vedi Per Alessia), all’amicizia. Dai testi, dai pensieri raccolti nell’album si percepisce perfettamente i vari stati d’animo di Enzo nel corso della sua vita, ad esempio mi sembra che la strada sia stata una grossa fonte di ispirazione. Parlando poi dei brani in sé, mi sono piaciuti i feat di alto livello, a conferma dell’entrata di Enzo Dong sul palcoscenico della scena Rap italiana. In particolare il pezzo con Fibra e quello con Gem tra i miei preferiti, mi aspettavo di più dal feat con Fedez però. Tra gli altri da segnalare Dalle Vele, pezzo davvero molto bello. Forse l’unica critica che posso fare all’album è che ogni tanto non si comprende appieno se l’impronta che vuole dare Enzo sia Rap o Trap. In conclusione posso dire di essere soddisfatto del disco poiché oltre ad essere orecchiabile dà l’idea di un vero e proprio racconto di vita vera vissuta tra i quartieri nativi di Enzo, Scampia e Secondigliano.




Rap Nel Cuore University – Dio perdona io no recensione

SOUND: 9 / Trovo incredibile il modo in cui Enzo riesce a far coesistere così bene tecnica e sound. Nonostante la presenza di una buona dose di autotune, l’artista dimostra di saper rappare molto bene e di saperlo fare utilizzando diversi flow.

CONTENUTI: 7.5 / Si parla di rivalsa e vita di strada, il disco ha dei contenuti che però tendono a ripetersi nelle varie tracce, motivo per cui ho deciso di dare questo voto.

CONCEPT: 9 / Enzo non perdona e ce lo dice immediatamente, già nel titolo. Quest’ idea è percepibile in tutti i pezzi che risultano pertanto seguire un filo ben preciso: la fame e la rivalsa di Dong.

ESTETICA: 8.5 / La cover è molto carina e rispecchia il concept dell’album. Anche tutto l’hype generato dall’artista (a partire dall’incredibile freestyle postato su insta) è stato veramente ben pensato e strutturato.

FEATURING: 7.5 / Tedua e Drefgold sono stati perfetti all’interno delle canzoni che li ospitavano. Dagli altri mi sarei aspettato molto di più.

INNOVAZIONE: 8.5 / Un artista come Enzo manca alla scena Italiana e, di conseguenza, un disco come questo. La scena partenopea sta pian piano occupando lo spazio che merita e Dong ha dimostrato di esserne uno dei portavoce!

Rap Conscious – Dio perdona io no recensione

Dopo 3 anni dall’annuncio finalmente è uscito il nuovo disco di Enzo Dong.
Hype giustificato? In parte si.
Molte canzoni molto sentite come la title track in featuring con Fabri Fibra, ma altrettante quelle “poco serie”. Nel complesso il disco è molto orecchiabile, certe volte i flow che Enzo prende sono assurdi, altre volte fatica su alcune basi non proprio eclatanti.
Le produzioni infatti sono un grande punto di domanda, alcune sono decisamente troppo banali altre sono invece originali e quasi mai sentite prima.
I featuring sono top, ma non per le prestazioni. Tanti grandi nomi ma poca qualità. Tra tutti spiccano Gemitaiz e la Dark Polo Gang.

Dopo 3 anni di attesa potevamo ricevere qualcosa di più. Nonostante tutto però il disco è godibilissimo.

Voto disco: 7




RapTrap Phrases – Dio perdona io no recensione

Enzo Dong rilascia il suo tanto atteso album. Guardando la tracklist notiamo nomi grandi della scena, ed il fatto che ci siano i ‘big’ del rap game ci fa capire quanto sia rispettato come artista. Ho notato nel disco una sorta di rabbia, delusione e tanta voglia di emergere, e allo stesso tempo versatilità. Ho apprezzato molte linee melodiche nel disco e molti concetti chiave: quali la vita dei quartieri e altri drammi che si affrontano nella vita come la scomparsa di una persona vicina. Credo che Enzo abbia ancora molto da dire, ed è anche uno dei pochi artisti che ci fa scattare una risata. Credo sia stato un ottimo disco come inizio. Complimenti.

Forza Rap – Dio perdona io no recensione

Sono passati ben 4 anni dalla canzone che ha fatto attirare l’attenzione su Enzo Dong ovvero “Secondigliano regna”, io l’ho conosciuto più tardi, l’ho ascoltato e mi è subito piaciuto, ogni suo singolo era una hit con ritornelli che si ficcavano in testa e si toglievano dopo 4 settimane.
L’album lo abbiamo attesto da tantissimo, e finalmente dopo anni è anche nostro.
All’interno troviamo Feat che io sinceramente non mi sarei mai aspettate di trovare, come quello con Fibra e Fedez, erano anni che non comparivano sullo stesso album. Dio Perdona Io No, a detta dell’autore, è una vera e propria visione a 360 gradi della sua persona. La speranza di realizzarsi con la musica, unita al forte senso di rivalsa sociale, è il tema principale di un’opera che vede nei rapporti emotivi una componente fondamentale.
Uno dei punti di forza di Enzo è sicuramente la scrittura: schietta, sporca e cruenta, la miglior trasposizione possibile di una realtà “mai tutta rosa e fiori”. L’obiettivo del rapper è quello di raccontare il mondo così com’è, che sia una commedia o una tragedia, il disco lo rappresenta a pieno.
Il risultato è 15 brani con tanti aspetti che rendono il disco vario e imprevedibile.
Il mio voto? 7 pieno

Rapatologia – Dio perdona io no recensione




Il nuovo album di Enzo Dong devo dire che non mi ha proprio colpito forse per il fatto che é un genere molto più sulla trap che sul rap ma sono quasi certo che, per me, poteva fare molto meglio. Anche i feat non mi sono sembrati molto azzeccati e un po’ deludenti, forse molto meglio le canzone dove canta da solo. Spero si rifaccia con il prossimo album.

Voto 4.5

In generale, il parere risulta essere discreto, né positivo né negativo.