IL 2019 INCREDIBILE DI SALMO
Playlist è uscito a fine 2018, quindi era facile capire che le conseguenze dell’incredibile 2018 di Salmo si sarebbero viste nel 2019. Salmo, seppur non ci sia nessun lavoro ufficiale a proprio singolo nome, ha dominato il 2019, espandendo la fetta del suo pubblico, facendo breccia nell’ambiente televisivo italiano (e non).
– L’ultima traccia di Playlist, Lunedì, esce a Marzo e vede una produzione cinematografica di alto livello, la recitazione di Borghi, il concept del video, lo storytelling abbinato al pezzo, il budget, sanciscono Lunedì come uno tra i video più originali di quest’anno.
– Salmo coltiva la sua originalità organizzando un live di 3 giorni su un traghetto GNV, con rotta Genova-Olbia, che vede tra i suoi ospiti Gemitaiz, Franco126, Massimo Pericola, Venerus e crew e dj come Balera Favela e Hot. Eravamo a Giugno, le date di partenza sarebbero state 21-23 del mese.
– Alla fine dello stesso mese, Giugno, ritroviamo Salmo di nuovo al microfono, accompagnato dalla sua crew storica Machete, per far uscire il loro atteso 4° mixtape a distanza di 8 anni dal 3°.
Esce il 5 Luglio e il solca, con tutte le 18 tracce, le classifiche di Spotify da subito. In una settimana guadagna 54 milioni di streaming, che regala al mixtape la cintura di disco più ascoltato in una settimana. In quella settimana, nelle prime quattro posizioni di Spotify per i singoli, Fimi conferma la presenza di quattro pezzi dei macheteros, 4# Star Wars, 3# Marylean #2 Yoshi #1 Ho paura di uscire 2
– Ad agosto, tra il 12 e il 13 Agosto, avviene il famoso beef con Luche, l’artista partenopeo si scaglia contro il rapper sardo commentando un post dove Salmo si glorificava per i successi raggiunti con Machete, facendo leva sui numeri raggiunti per giustificare tale successo. A Luché il commento non piacque, e sottolineò come i numeri non hanno qualità. Tra i due ci sono state varie risposte nelle Instagram stories, dove Salmo criticava Luché per le sue performance Live, dichiarando di non conoscere neanche un suo pezzo. Luché rispose dando del falso a Salmo, avendo le prove su un fantomatico telefono inglese in cui ci sarebbero dei messaggi (mai mostrati) con props di salmo sul cd Mallammorè di Luche. All’accusa dei Live, Luchè rispose streammando live interi suoi concerti.
– La prima settimana di Agosto, Salmo annuncia il Playlist Worldwide Tour 2020, 16 date tra Europa e Stati Uniti. È un altro grande passo per il rapper, che ha confermato recentemente, ai microfoni di Radio 105, che l’idea di suonare in giro, in locali piccoli, lo esalta, come un ritorno alle origini. Le date sono esattamente in Spagna, Svizzera, Francia, Germania, Belgio, Inghilterra, Olanda, Lussemburgo, Stati Uniti (NY, Miami, Los Angeles)
– Questo Dicembre Salmo annuncia e pubblica la LIVE Edition di Playlist con due inediti: Charles Manson (buona natale 2) e Salmo 23.
– Per annunciare il suo ultimo concerto, il 14 giugno 2020 nello stadio di San Siro, Salmo affigge un cartellone in zona Navigli a Milano che lo ritrae col volto coperto di sangue. A detta dell’artista, la posizione del cartellone era vicino a una scuola e per l’indignazione provata tra bambini e insegnanti, è stato rimosso. È stato rimpiazzata con nuove photo, che ritraggono salmo con gatti e icone dei meme più famosi.
Insomma, è stato un anno in cui salmo ha fatto uscire un solo progetto a suo carico, Machete Mixtape 4 (registrato in gran parte a casa sua) complice anche il tour di Playlist, ma ha fatto tanto parlare di sé. Il bacino di utenze si è allargato, l’ospitata a X Factor, i medi nazionali che parlano di lui, lo hanno portato sulla cresta dell’onda nel mainstream quanto lo era nell’underground. I fan hanno subito un forte scossone dinnanzi certe ‘variazioni’. Alcuni sono rimasti fedeli a Salmo e alla sua musica, altri, tutt’ora, lo criticano amaramente per alcune commerciali e musicali : non è un mistero che Machete mixtape suoni come un cd estivo, una quantità di hit a non finire, musicali e giudicate come esenti da contenuto, ha portato una svalutazione generale del rapper. Anche il beef con Luché ha contribuito a svalorizzare, molti lo hanno trovato bambinesco, infantile, non realmente efficace come rispondere per rime. Alcune pagine del settore hanno individuato frecciatine nell’ultimo singolo Salmo 23 verso il rapper napoletano, e credo un po’ tutti stiano aspettando l’evoluzione della faccenda.
Personalmente, continuo a reputare Salmo tra le migliori proposte del rap game italiano, escludendo le contaminazioni con l’ambiente mediatico, che soltanto in Italia incontrano forti critiche dal pubblico;
rimane comunque tra gli artisti a 360° qualitativamente eccellente, senza rivali. Tutto ciò che proviene dal rapper sardo è fatto con qualità. Il tour ne è la conferma, le sue prestazioni lo confermano, la sua musica ne è esempio.
E tu, cosa ne pensi del 2019 di Salmo?
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