INTERVISTA A ZUNO MATTIA – Il 2020 sarà il suo anno?

Zuno Mattia ha da poco pubblicato il suo ultimo singolo Sahara, che probabilmente anticipa un nuovo progetto ancora più grande dei precedenti, e ne abbiamo approfittato per fargli una breve intervista e avere maggiori informazioni a riguardo e sui suoi piani futuri. Ecco le sue risposte:

  • Quale esperienza di vita c’è dietro la scrittura di questo brano?

Vedere il mio quartiere senza anima viva ad agosto mi ha fatto pensare al deserto. In quello stesso istante ho pensato che da alcuni mesi il deserto lo stavo vivendo anche e sopratutto dentro di me. Era da troppo che non avevo più un pensiero che potessi definire mio. Era tutto sempre imposto (con violenza psicologica alle volte) da altre persone. Le più care al mio fianco, o almeno quelle che pensavo lo fossero. È una sensazione orribile sentire di non avere un proprio pensiero su nulla, non lo auguro a nessuno.
Ho purtroppo incontrato persone  che mi volevano bene solo fino a quando agivo come meglio credevano loro. È bastato dire di no poche volte per perderle tutte. Parlo sia di amici che di amore. Ora sto davvero molto meglio perché ne sono pienamente consapevole ed ho riacquistato al 100% il senso critico che mi ha sempre contraddistinto. C’è di buono che mi ha fatto crescere molto tutto ciò. Ora riconosco il bianco dal nero con estrema facilità e non è banale per nulla. Soprattutto di questi tempi. Sul mio profilo, nel post riguardante la copertina di Sahara, spiego lo stesso concetto con parole diverse per chi volesse leggerlo.

  • Questa dimensione musicale molto forte e aggressiva sembra essere ormai la tua zona di comfort. In futuro possiamo aspettarci anche qualcosa di molto più sperimentale?

Il mio periodo “sperimentale” l’ho già attraversato durante la mia esperienza in 333 Mob. Ero molto immaturo dal punto di vista artistico e non sapevo ancora bene quale fosse la mia strada. Durante la “Z season” ho riacquistato la fiducia in me stesso che rischiavo di perdere, puntando tutto sul mio punto di forza. Ovvero i testi, la metrica ed il flow. Ora ho i mezzi, la maturità e la consapevolezza di ciò che so fare per poter spingermi oltre e stupire.

  • Abbiamo molto apprezzato alcune frasi e i concetti alla base del pezzo. Ma per te che rapporto c’è tra musica e testo? Sono importanti alla stessa maniera o uno conta più dell’altro?

Il testo è importantiss-imo per entrare nella testa e nel cuore di chi ti ascolta. Allo stesso tempo però, un beat di bassa caratura non ti fa raggiungere i numeri che ti fanno svoltare. Sono quindi importanti al 50% entrambi, unendo le cose si fa della propria musica un lavoro. Sto preparando le fondamenta per poterlo fare.




  • Risposta secca. Nel 2020 possiamo aspettarci grandi novità?

Nel 2020 darò finalmente vita al mio reale potenziale artistico.

Dalle risposte di Zuno Mattia a questa intervista possiamo ben sperare in un progetto più maturo, più personale, più curato dunque sotto ad ogni aspetto. Dopo aver mostrato il suo potenziale con Z Season, è giunto il momento di passare da potenzialità a realizzazione.