DRIMER È “LA PROVA VIVENTE” DEL RAP

Questo album si potrebbe riassumere in sole due frasi.

La prima sarebbe “Drimer è la prova vivente del fai da te”.

Infatti “La prova vivente ” è un disco di Drimer vero e proprio in quanto prima di tutto troviamo i featuring solo in due brani, rispettivamente “Fregaunca” con Nerone e “Ultimatum ” con Mattak e Egreen.
Questo fa sì che l’impronta principale del disco è a carico di Drimer in cui ritornelli e testi sono incisi e cantati personalmente.

La seconda frase invece prende spunto proprio nella traccia “La Prova Vivente” : “Se il rap fosse l’Nba questi sarebbero i fottuti fondamentali” .

Una frase che rispecchia il disco perché l’ Nba ha diversi fondamentali : il palleggio, il passaggio, il tiro, il terzo tempo, la schiacciata, il rimbalzo e la stoppata
Se facciamo un confronto tra Nba e il disco i fondamentali del disco sarebbero : autocelebrazione, sperimentazione , conscious, fotta , barre , incastri e hit.

“La prova vivente” ha tutto questo con l’aggiunta del tocco magico di Ric De Large (produttore del disco) che mette in grado di far rappare Drimer sia in una base trap che in boom bap.

Questo disco ,facendo un gioco di parole, è la prova vivente che forse Nas aveva un po’ torto perché l’hip hop è ancora vivo e vegeto.