SAMURAI JAY È PRONTO AL GRANDE SALTO

Questo 2020 ci ha regalato, tra le altre uscite, il primo disco ufficiale di Samurai Jay, intitolato “Lacrime”.

Fin dal primo ascolto si può notare come il classe ‘98 si sia distaccato dai suoi colleghi napoletani, utilizzando esclusivamente la lingua italiana. Differenza che però non si riscontra nel sound e nei contenuti. Infatti, seppur Jay racconti la sua personalissima storia, è lampante l’alternarsi di pezzi prettamente hip-hop a quelli in cui l’amore la fa da padrone, sotto tutti i punti di vista. È in questo tipo di tracce in cui il rapper campano sperimenta di più, sia con le sonorità che soprattutto con la voce. I suoi vocalizzi si adattano alla perfezione e sono molto interessanti, basti pensare a “Canzoni d’amore” assieme a Rkomi. I due sotto questo aspetto sono molto simili e riescono al meglio sia sul piano del rap, che su quello più pop.

Ovviamente merito della polivalenza di questo disco va dato in particolar modo ai producer. Dat Boi Dee su tutti ha dimostrato di sapersela cavare piuttosto bene sui diversi fronti. Ad elevare il disco però sono senza dubbio Shablo e Mace che hanno creato delle atmosfere perfette per i versi di Samurai Jay.

Con “Lacrime” quindi il rapper ha saputo dimostrare di essere molto camaleontico e versatile, ma saranno queste le caratteristiche giuste per entrare nella scena dei grandi?

Se l’album ti è piaciuto, ti consigliamo di vedere la nostra playlist ufficiale su Spotify perché abbiamo inserito le nostre canzoni preferite dell’album all’interno. Salva e ascolta la playlist per scoprirle.