TUTTO CIO’ CHE SAPPIAMO SUL NUOVO ALBUM DI ANASTASIO
TSR è stato invitato alla presentazione del nuovo album “Atto Zero” di Anastasio, vincitore di X-Factor 12 e prossimo a salire sull’Ariston come concorrente della settantesima edizione del Festiva di Sanremo. Abbiamo ascoltato alcune tracce in anteprima e un sound originale, accostato a pensieri fin troppo maturi per un ventiduenne, ci hanno fatto scoprire un nuovo fuoriclasse della scena che però… non segue la moda.
L’atto è il momento in cui il terrorista preme il tasto che fa esplodere la bomba. È il pilota di un aereo che spinge fino in fondo la manetta per rompere la barriera del suono. È l’attimo che precede il grande salto. L’accumulo di emozioni che ti lascia quell’istante di vuoto. Prima di farlo.
Ecco lo spunto che ha dato alla luce “Atto Zero”, il nuovo album di Anastasio, in uscita il 7 Febbraio per Sony Music. “Zero” perché, come ci ha raccontato l’artista durante la conferenza stampa, questo è solo l’inizio, se possiamo dire così, visto che sì, da un lato si sta parlando di un classe ’97, ma dall’altro, nel suo albo d’oro, c’è già un trionfo nell’edizione di X-Factor 12 e quest’anno salirà sul palco dell’Ariston di San Remo con la traccia “Rosso Di Rabbia”.
Ciò che interessa a TSR però, è analizzare il tutto in chiave hip hop, e Anastasio ci accattiva molto da questo punto di vista. La sua personalità artistica, per i tempi che corrono, si presenta un po’ come un paradosso: mantiene un’immagine pulita, senza ostentare grandi marche o far uso di accessori particolarmente evidenti, e riversa tutta l’originalità, la stravaganza, i pensieri, nella propria musica. È il non seguire la moda a renderlo una moda stessa, come ci ha rivelato. Con il valore aggiunto che mantenendo un profilo alto, può permettersi di comunicare al pubblico di tutte le età.
Se ti sei perso la tracklist del disco e la data d’uscita ufficiale, trovi tutto qui. Se invece hai voglia di vederlo in live, puoi acquistare i biglietti del tour qui.

Ad avvalorare ancora di più il progetto è la produzione artistica firmata da Slait, Stabber e Alessandro Treglia, che ha dato modo ad Anastasio di esprimere al meglio sé stesso su note tanto rischiose (per la particolarità), quanto affascinanti. Lui non ha paura. Lo dimostra musicalmente con questo album e lo ha dimostrato personalmente quando hanno provato ad affossarlo con assurde accuse di fascismo, senza riuscirci.
Ecco cosa distingue un artista, da un fenomeno che dura per 15 minuti…
Non ci vergogniamo ad ammettere che puntiamo anche sul nome di Anastasio, per questo 2020.