Abbiamo intervistato Blue Virus per l’uscita di Radio Modem

Per l’uscita del suo nuovo mixtape: ‘Radio Modem: un mixtape di Blue Virus’, Blue Vrius ha deciso di raccontarci un paio di dietrologie e qualche spoiler interessante.

Ciao Blue, partiamo dalle domande semplici: in quanto tempo è stato realizzato Radio Modem: un mixtape di Blue Virus?

Blue: CI ho impiegato poco meno di un anno, alcuni pezzi erano già pronti a Gennaio/Febbraio
ricordo che nick sick venne a casa e la settimana dopo chiusero tutta l’italia.

Il lockdown ha rallentato il progetto?

Blue: Mi ero prefissato di farlo uscire il 10 Novembre già dall’inizio, sono solito a darmi queste date e rispettarle. In realtà è stata una nota positiva perché ho avuto tanto tempo per scrivere, più materiale di quanto ne abbia pubblicato, ho scritto tantissimo.

—Il lockdown ha permesso quindi di avere 20 tracce, o ne avremmo avute di meno?


Blue: Sarei arrivato a 20 ugualmente, tutti i miei mixtape arrivano a 20 tracce, che poi sono sempre di più, tra scarti e pezzi non pubblicati.

Un dibattito caldo quest’anno, i limiti artistici tra testi violenti e provocatori. Ti tocca? Come funziona per i tuoi brani?


Dipende molto dal contesto e da come sono preso mentre scrivo quel brano. Sicuramente in album esce più persona che personaggio, estremizzo alcune cose routinarie, mentre nel mixtape perdo la testa, ho un alter ego e dice cose che magari non direi, mi sento più libero di creare- Forse quando ero giovane ci facevo meno attenzione, ora cambio un nome, faccio capire meglio un concetto, insomma rielaboro di più, ma non ho mai avuto problemi per il mio modo di scrivere. Ora ci ripenso 500 volte su cosa faccio o dico, ma anche sulle storie a esempio, perché ho paura che non arrivi ciò che voglio trasmettere.

Hai comunque una fan base che supporta questo tuo esprimerti, è una bella garanzia


Sì, ma il discorso può esser visto in due modi: i fan colgono il tuo lato artistico, però, dall’altro lato, puoi pensare che non facciano casino abbastanza perché non sei conosciuto

Io sono abituato a Sandro che firma i mixtape, non Blue. Perchè blue ha fatto il mixtape e non Sandro? In questo mixtape ci rivedo Sandro anche, è normale?


Sì, di base sono sempre io. Questo è il terzo mixtape che faccio. Dentro trovi tutte le sfaccettature, sia Sandro come in Scemo che singoli personali come Queste cartoline. Mi piace che da fuori la cosa possa essere interpretata in più modi, bello che l’ascoltatore viaggi con la fantasia.

Ok ma ora Blue Virus ha inglobato entrambi, ci stai dicendo che Blue fa entrambi le cose? O è una collection?


Bravo, ho inglobato le robe, sono i due insieme. Il mixtape è un calderone di brani in cui posso sfogarmi al meglio, l’idea di base è quella. In tutti i mixtape trovi sia me paranoico e presso male, sia me psicopatico. Questo mixtape forse è più vicino ad un album perché ha un concept. Lavorato in un altra maniera ma sempre con lo spirito di un mixtape, serve per intrattenere, modo leggero. I mixtape senza basi americane oggi sono quasi album.

Blue e Jack come Achille e Boss? Una coppia che si divide e rincontra con nuovi bagagli personali?


Son d’accordo, sono due mondi diversi che crescono e poi si allineano insieme. IMADNM è nato un po a caso, gli altri due è nato istantaneo. Ma non so dirti quando faremo ancora cose insieme, niente di programmato, succede solo perché deve succedere.

–Ci permettiamo una domanda personale, in una barra del mixtape parli di una Etichetta xs con annessi sentimenti tristi, c’entra col tuo dimagrimento?
È iniziato tutto nell’Estate 2019, ho deciso di dimagrire perché non riuscivo più a guardarmi. è sempre stata una cosa mia interiore, ho solo iniziato ad allenarmi e a mangiare sano, ma non è successo niente quindi state tranquillo. Inizio a camminare invece di prendermi i pullman per non pagare i biglietti, corri ecc, e ora sono un atleta. è stato solo un volersi mettere in forma e accettarsi un po’ di più.

–Periodo Torino, ritorno, quella base di 10 anni fa, per quel tipo di musica, quei collaboratori, è così?
Secondo me mi hai spiato, ieri se ne stavamo parlando con Paska ed Eddy veerus, ieri sera parlavamo, gli dico : ci aspettavamo di trovare questa gente? – no, mi scende un po’ la lacrimuccia a pensare a 10 anni fa che facevamo ai tempi. Ho voluto fare questo progetto in una maniera diversa, aggiornandomi e fare roba 2020 ma anche con operazione nostalgia, perché dei nomi come quelli detti, Glafo, Poli, qualche piccola chicca per i nostalgici l’ho voluta mettere in campo. Indubbiamente è stata una cosa voluta ‘strategica’ ma anche no, è voluto perché sono amici e non volevo fare il mixtape come l’altra volta altrimenti ficcavo dani faiv, madman ecc ed era la stessa cosa

E con Rayden?


Gli ho scritto, non sapevo cosa mi avrebbe risposto visto che fa altro da un po’, mi ha mandato una cartella di beat e ho scelto quello che è finito nel Mixtape.

Un altro featuring particolare è quello con Blanky, come è nato?


Per me è nell’olimpo, anche se non sono un fanatico del freestyle ma sono un fanatico suo. è un animale, quando fa i pezzi è mostruoso, velocità assurda, flow, incastri, giochi di parole, sembrano strofe i suoi freestyle. In modo un po’ restio gli ho chiesto il feat, ah qui c’è un aneddoto simpatico: lui mi ha dato il numero con una cifra sbagliata, quindi vado a scrivergli un messaggio e vedo questa foto profilo con un filippino, penso: ’’ah guarda che simpatico Blnkay mette foto di questo tipo’’, gli faccio “ciao zio sono blue, com’è?” e lui risponde “ma chi cazzo sei?” e vado in paranoia, non sapevo che dire. Poi gli scrivo su Instagram, lui nota l’errore, e da lì risolto tutto.

Risolto tutto, o quasi, ho letto che quella traccia ha avuto delle difficoltà a uscire.

Esatto, entrati in lockdown lui non ha potuto registrare, poi è riuscito a mettere in rima anche le virgole quindi non è stato facile scriverla, e ho veramente rischiato di non farla finire in scaletta. Come detto all’inizio, mi ero prefissato tutte le date di uscita e di consegna, e lui mi ha mandato la strofa letteralmente il giorno prima che mandassi il master. Tra l’altro, il brano lo vede molto presente e io non avevo pronto la mia parte pronta. Ho scritto la mia parte velocemente perché di tempo non c’era molto; considerate c’era da fare questa traccia e da perfezionare tutte le altre 19, è stato un macello. Alla fine però tutto apposto, e sono molto contento del risultato, lui ha fatto una strofa incredibile.

In CLD c’è la ripresa di un tuo vecchio brano, Come Loro, lo citi perché si sono ripresentate le stesse situazioni emotive, o per altri motivi?


Nasce perché la prima parte non ha avuto il riscontro che meritava. Molta gente l’ha cantata live e ho vissuto delle belle situazioni, ma negli ascolti generali è passata in sordina, in hiatus era tipo un interludio, era il mio pezzo preferito e l’ho messa come prima e con un brano intero perché volevo valorizzarla e volevo spiazzare, perché ti aspetti robe alla Scemo e invece di faccio subito entrare in un’altra scena diversa. Era un sassolino da togliermi dalla scarpa.

Potremmo sentire i Mixtape su Spotify, pensi mai a pubblicarli?

Potrei, ma pubblicare solo alcuni singoli non mi interessa, per i mixtape è più complicato, prendi Hiatus: Purtroppo ho litigato o non mi sento col 70% delle persone di Sandro Terapia, quindi avrei problemi a metterli su Spotify.

–Ho già sentito dei riferimenti personali come la storia della scuola, o situazione familiare. Ma questi ci sono sempre stati o è una cosa nuova, questo aspetto autobiografico?
Dipende di cosa stiamo parlando. Alcuni riferimenti sono veri (come la cosa di trl con la terza l), altre cose invece sono storie costruite, e tu quasi non capisci cosa sia vero e cosa no, sono bravo io a mettertelo scritto.

Ultima domanda : abbiamo sentito lo skit in cui nomini gli WISH YOU WERE DEATH, nuovo progetto o semplice burla? ce ne parli?

WISH YOU WERE DEATH non è solo uno skit, è un gruppo e nel 2021 uscirà il nostro disco d’esordio. Spoilerone. Abbiamo già un po’ di prezzi pronti, lo volevo fare da tanto tempo, la cosa era nata con Yota D’amore, doveva essere un duo, poi con NicK Sick, con cui volevo fare un disco da un po’, è diventato un gruppo. Aspettate il prossimo anno.