Intervista Axos in occasione di Anima Mundi


Abbiamo organizzato un’intervista con Axos in occasione della pubblicazione del suo secondo disco Anima Mundi. A 4 anni dall’uscita del suo primo lavoro Mitridate, il rapper di Milano ha pubblicato il suo ultimo lavoro, intervallando questa grande attesa con due brevi ep e qualche singolo. Ma l’arte richiede i suoi tempi, e i suoi fan lo sanno benissimo. Ci siamo tolti alcune curiosità sull’ultimo disco, eccole qua:

1) Andrea, da quando è uscito il tuo primo disco sono passati ben 4 anni. Questa distanza è stata mantenuta per creare hype?

Si, è vero, sicuramente crea hype, però questa distanza è stata fatta dallo studio di ciò che faccio.
Volevo creare qualcosa di esclusivo e di raro che possa essere acquisito nel tempo.

2) C’è da dire però che tra l’intervallo dei tuoi dischi ufficiali hai pubblicato 2 Ep, quanto sono stati importanti?

Non volevo lasciare troppo tempo di lacuna dalla pubblicazione tra i due dischi. Ma nonostante ciò gli ep sono stati fondamentali per il mio percorso di crescita e di cambiamento

3) Anima Mundi è indubbiamente un disco molto personale, ma come ti senti prima e dopo la pubblicazione di Anima Mundi?

Mi vedo come le mie canzoni, all’apparenza molto diverso ma nello stesso tempo sempre uguale. Il mio carattere è sempre quello che ho avuto ma sicuramente ho migliorato alcuni dettagli che fanno sicuramente la differenza.

4) Nei testi ti limiti combattendo i vari taboo come il sesso?

In realtà no, ho scritto tutto ciò che ho voluto ma non in maniera arrogante con termini goliardici come “Bitch” ho preferito usare una terminologia più romantica perché vedo la donna in maniera positiva e delicata da trattare.

5) Con l’uscita dalla Machete senza aver pubblicato un grosso progetto hai provato pressione?

Ho provato una pressione immensa perché mi sono messo i bastoni tra le ruote, ma io volevo avere una mia identità, non quella di Machete e le mie idee artistiche erano ben diverse dalle loro.

6) In Anima Mundi uno dei tuoi brani più ascoltati è “Io Non Volevo Essere”. Felice di ciò?

Volevo fare una hit pop: “Io Non Volevo” è stato l’ ultimo brano che avevo scritto ma non mi convinceva, ma tutti i miei amici erano gasati e ho deciso di metterla nel disco anche se non ero sicuro di questa scelta.

7) Nel tuo disco sono presenti pochi featuring: da cosa deriva questa scelta?

La scelta di questi featuring non hanno un ragionamento in sé , volevo che i featuring entrassero nelle sensazioni che volevo nel disco e che quando cantavano loro mi sentivo come se stessi cantando io.

8)Nella tua scrittura usi sempre tante citazioni, questa scelta deriva dal fatto che vorresti che gli ascoltatori vanno oltre la musica, magari approfondendo le varie citazioni?

Mi piace l’idea che chi ascolta vada a cercarsi i miei testi ma non è il mio obiettivo, io scrivo come parlo e nel mio linguaggio spesso uso delle citazioni per rendere un concetto più concreto.

9) Da dove è nata California Hate?

Effettivamente è nato da un mio sogno, ero in uno studio allestito in una casa sperduta in montagna e lì ho fatto questo sogno e ho iniziato a scrivere tutto ciò che mi è passato per la testa durante quel sogno, perché in parte mi ha portato a un’ ispirazione.

10) Nelle tue canzoni citi artisti rock come i Doors ma anche cantautori come Ranieri e Venditti, ma qual è la tua ispirazione musicale?

Sono abbastanza legato sia al cantautorato che al rock e ho sempre voglia di inserire gli artisti che mi hanno tendenzialmente ispirato perché fanno parte della mia visione di magia che viene a formarsi.

11)Come mai “Harem” e “Banlieue” sono tracce completamente diverse dal concept di Anima Mundi ?

Sono dei pezzi completamente diversi da Anima Mundi ma lo ho fatti per divertirmi un po’ cercando di sperimentare nuovi suoni ma mai con l’idea che potessero far parte al disco.

12) Sei uno dei pochissimi in Italia che riesce nella scrittura ad unire citazioni con linee melodiche secondo te chi è quali altri rapper riescono a fare ciò?

Ce ne sono tanti ma quelli che mi vengono subito in mente sono Salmo e Marra: sicuramente Salmo è più equilibrato e riesce bene ad unire le due cose , dall’ altra parte Marracash è il più forte a scrivere.

Il lavoro di Axos è stato premiato anche con la tanto attesa convocazione da parte dell’A.C.Milan. No, non giocherà a centrocampo al posto di Kessie, ma il 20 Novembre si esibirà con Anna e Dj Khaled nel Virtual Live Show organizzato dalla nota squadra di calcio. Non sappiamo ancora quali canzoni canterà (mentre ovviamente sappiamo quasi senza ombra di dubbio cosa canterà la giovanissima Anna), ma sicuramente sarà un’ottima occasione per respirare ancora l’aria di live nella lunga attesa che ci aspetta per sentire questo disco in uno stadio o in una discoteca con il pubblico che canta a squarciagola le canzoni.