LE PRIME CANZONI DI MASSIMO PERICOLO
Nonostante la sua carriera sia scoppiata definitivamente dopo il carcere, Massimo Pericolo ha sempre coltivato il sogno della musica, e le sue prime canzoni rispecchiavano già il suo carattere e il suo stile. I suoi primi singoli e quei pochi freestyle che possiamo reperire online mostrano un Massimo forse un po’ acerbo, ma vero, sentito, sincero, secco come lo è oggi. La coerenza e l’unicità per un artista sono due dei valori più importanti, e analizzando il suo passato e l’inizio della sua carriera si può dire che non gli sono mai mancati.
Conoscere i primi lavori di un artista nel suo percorso artistico è importante sia per definirsi veri fan, che per comprendere la persona che vi è dietro. Vi faccio un esempio: sapere che Ernia prima di diventare famosissimo ha avuto una carriera travagliata, sfogata tutta in Come uccidere un usignolo, fa capire diversi aspetti nascosti delle sue nuove canzoni.
Perciò abbiamo selezionato per voi due delle prime canzoni di Massimo Pericolo.
2014: Freestyle realizzato per la track Joint The Crew, contenuta nel terzo volume dei Machete Mixtape. La Machete decide di includere delle strofe mandate dai fan, ma la sua fu scartata.
Nei tre anni successivi ha caricato online diversi freestyle registrati in macchina. Eccone uno per mostrarvi la sua crescita a distanza di 3 anni.
Da allora Massimo Pericolo ha fatto molta strada, e le sue canzoni sono state registrate in studi più professionali. Il level up di Massimo è palese: la sua voglia di farlo per mestiere lo ha portato a impegnarsi maggiormente, a lavorare duro per guadagnare il necessario per registrare in uno studio decente e potersi permettere anche un videoclip di tutto rispetto. Ed è da qui che è iniziata la carriera di Massimo Pericolo, una storia speciale di un ragazzo normale. Chissà come proseguirà.